Masounozi-Tzendelabo
Masounozi-Tzendelabo
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Comune | Gaby (Apre il link in una nuova scheda) |
Punto di partenza | loc. Capoluogo |
Punto di arrivo | Tzendelabò (Pineta) |
Tempo percorrenza | 0h 45min |
Grado di difficoltà | facile passeggiata adatta a tutti – tracciato adatto alla corsa e ai passeggini da sterrato |
Modalità di accesso | accesso libero - https://www.monterosaoutdoor.it/ |
Descrizione del percorso
Partenza dalla piazza del paese, in direzione Niel, svoltare alla prima traversa a destra dietro al municipio. Si percorre la strada asfaltata per 5 minuti circa per arrivare a Masounozi dove, in corrispondenza di un tornante si prosegue dritto in mezzo alle case; superando una cappelletta si arriva allo sterrato che, su percorso vario (pannelli esplicativi del Ru Gattinery sul tracciato) conduce, in circa 30 minuti, in prossimità della Pineta.
Curiosità e approfondimenti sull'itinerario
I ru sono dei canali irrigui che costituiscono tuttora una delle risorse fondamentali per lo sviluppo agricolo delle zone montane, dove la pratica agricola è più difficoltosa.
Degno di nota è il ponte acquedotto, chiamato Tchanalats, costruito in pietrame e malta, che permetteva di convogliare le acque oltre il torrente Niel.
Il comune di Gaby ha recentemente provveduto a segnalare l’antico percorso del ru con dei pannelli informativi, a pulire l’alveo del torrente e anche a valorizzare il ponte canale mediante l’illuminazione notturna, in modo da rendere il ru maggiormente fruibile alla vista.
Partenza dalla piazza del paese, in direzione Niel, svoltare alla prima traversa a destra dietro al municipio. Si percorre la strada asfaltata per 5 minuti circa per arrivare a Masounozi dove, in corrispondenza di un tornante si prosegue dritto in mezzo alle case; superando una cappelletta si arriva allo sterrato che, su percorso vario (pannelli esplicativi del Ru Gattinery sul tracciato) conduce, in circa 30 minuti, in prossimità della Pineta.
Curiosità e approfondimenti sull'itinerario
I ru sono dei canali irrigui che costituiscono tuttora una delle risorse fondamentali per lo sviluppo agricolo delle zone montane, dove la pratica agricola è più difficoltosa.
Degno di nota è il ponte acquedotto, chiamato Tchanalats, costruito in pietrame e malta, che permetteva di convogliare le acque oltre il torrente Niel.
Il comune di Gaby ha recentemente provveduto a segnalare l’antico percorso del ru con dei pannelli informativi, a pulire l’alveo del torrente e anche a valorizzare il ponte canale mediante l’illuminazione notturna, in modo da rendere il ru maggiormente fruibile alla vista.